Danzatrice, Contact Improviser (CI), ricercatrice di movimento indipendente. Inizio la formazione facendo esperienza delle tecniche moderne e contemporanee (Horton, Laban, Cunningham, Release) per poi laurearmi con una tesi di ricerca sulla CI in Teatro e Arti Performative presso l'Università Iuav di Venezia. Durante gli anni formativi incontro e mi innamoro follemente della Contact Improvisation, la quale diviene sorprendentemente il cuore della mia esplorazione.

La mia personale ricerca sul movimento intreccia Contact Improvisation (CI), releasing, teatro fisico, partnering, performance scores, floorwork, bodywork. Per me la CI è una pratica quotidiana che desidera abitare il corpo, risvegliare la sua intelligenza e il suo potenziale di movimento. Significa giocare, interrogarsi, esplorarsi, accedere alle forze fisiche elementari, agli stati di presenza, ricettività e sensibilità intiuitiva. Una ricerca che coinvolge ogni ambito e che riguarda la nostra capacità creativa, la nostra attitudine all'ascolto degli altri/e, la nostra presenza sul pianeta che abitiamo. 

Insegnanti significativi

I maestri che hanno maggiormente nutrito la mia pratica artistica sono Karen Nelson, Gabriela Morales, Francesco Scavetta, Shua Group, Carla Marazzato.